Il confine tra l’estrazione del latte e l’allattamento al seno non è poi così netto come si potrebbe pensare. Ecco i modi per estrarre il latte utilizzati dalle mamme di tutto il mondo durante il periodo di allattamento al seno.
Dona sollievo a un seno ingorgato
Poco dopo il parto, il tuo seno attraverserà un periodo di adattamento di 2-4 giorni, chiamato ingorgo. Pur essendo una componente naturale del processo di lattazione, a volte può risultare fastidioso. In questo periodo molte mamme decidono di estrarre il latte manualmente per dare sollievo al seno prima di una poppata. Ciò favorisce il flusso del latte e rende più facile per il bambino attaccarsi al seno, perché ammorbidisce l'areola.
Suggerimento: il tuo seno può produrre una quantità eccessiva di latte se ti sottoponi a sedute di estrazione troppo frequenti. Per impedire che ciò accada, estrai soltanto la quantità di latte sufficiente ad ammorbidire l'areola, non di più. Se l'ingorgo dura più di alcuni giorni, rivolgiti ad un’osterica o al pediatra.
Quando sei lontana
Sia che tu sia al lavoro o che stia passando del tempo con gli amici, l'estrazione ti consente di dare il latte materno al tuo bambino quando non sei lì con lui. Cerca di non far passare più di 3 o 4 ore tra le estrazioni o gli allattamenti al seno, per mantenere costante la produzione di latte.
Suggerimento: inizia ad estrarre il latte alcune settimane prima di quando dovrai assentarti. In questo modo potrai creare una piccola scorta nel congelatore, concederti del tempo per acquisire familiarità con il processo di estrazione e consentire al tuo bambino di imparare a bere dal biberon.
Aumenta la produzione di latte
Alcune mamme hanno bisogno di aumentare la produzione di latte e in questo caso l'estrazione può essere di grande aiuto. Per stimolare la produzione di latte, prova ad eseguire un'estrazione al termine della poppata, in modo da recuperare l’eventuale latte lasciato dal bambino.
Suggerimento: l'estrazione ripetuta è una strategia alternativa utilizzata dalle mamme per aumentare la produzione di latte. Consiste nell'estrarre il latte per dieci minuti ogni ora per diverse ore consecutive. Tieni presente che lo scopo non è ottenere grandi quantità di latte ad ogni seduta, bensì stimolare regolarmente il seno a produrre più latte sul lungo termine. Come sempre, smetti se provi indolenzimento.
Estrazione occasionale con il tiralatte
Anche se non hanno intenzione di farsi aiutare con le poppate notturne o non hanno programmato di trascorre del tempo lontane dal loro piccolo, molte mamme si sentono rassicurate dall’idea di avere del latte di scorta. Il latte materno si conserva fino a 5 giorni in frigorifero e fino a 6 mesi in un congelatore dotato di uno sportello separato da quello del frigorifero.
Suggerimento: assicurati di tenere sotto controllo ciò che hai nel frigo e nel congelatore: per farlo, apponi su ogni biberon un'etichetta che riporti in modo chiaro la data di scadenza.
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