Diciamoci la verità: quando si tratta di allattamento al seno, i consigli non mancano mai. Questa guida è stata pensata per insegnarti le nozioni di base, in modo da aiutarti ad allattare in modo sicuro e a trovare la tua strada.
Posizioni comode
Ecco una panoramica delle posizioni più comuni:
Posizione culla
Tieni il bambino nell'incavo del braccio con la testa e il corpo rivolti verso di te. A volte le mamme trovano più facile collocare anche un cuscino sotto il bambino.
Posizione sotto il braccio
Siediti con la schiena eretta e tieni il bambino sotto il braccio, sostenendogli la testa con la mano e assicurandoti che i suoi piedi siano rivolti verso la tua schiena.
Sdraiato accanto a te
Questa posizione è ottima per le mamme che hanno subito un parto cesareo, perché in questo modo il bambino può mangiare senza esercitare nessun peso sulla pancia. Sdraiati su un fianco, con il bambino accanto e lo sguardo rivolto verso di te.
Attacco al seno
Quando troverai il modo ideale per attaccare il tuo bambino al seno ti sembrerà di avere in mano le chiavi dell'universo dell'allattamento. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:
- Offri al tuo bambino l'intero seno, non solo il capezzolo
- Solleva il bambino per portarlo al seno, invece di chinarti verso di lui
- Una volta che il bambino si è attaccato al seno, non dovresti vedere il capezzolo o la maggior parte dell'areola
- Guarda e ascolta il movimento di deglutizione del bambino e la breve pausa dopo ogni sorso
- All'inizio potresti provare un po' di indolenzimento, ma la poppata non dovrebbe comportare dolore
Se ti sembra, senti o vedi che il tuo bambino non è attaccato correttamente al seno, infilagli delicatamente il dito in un angolo della bocca e staccalo dal seno non appena apre la bocca. Cerca di farlo in modo tempestivo, per evitare danni e problemi ai capezzoli.
Riflesso di emissione
Il riflesso di emissione è qualcosa di magico. Succhiando il latte dal tuo seno, il bambino innesca il rilascio di un ormone chiamato ossitocina nel tuo corpo. È noto come l'ormone della felicità, ma consente anche la contrazione delle ghiandole mammarie e l'emissione del latte. Molte donne hanno la sensazione che il seno venga leggermente tirato o notano che la suzione del bambino rallenta.
Quanto tempo deve durare una poppata?
La durata di una poppata dipende dalla capacità di immagazzinamento del latte da parte del tuo seno, dalla forza dell'emissione e dall'età e dall’appetito del tuo bambino. La poppata di alcuni neonati, ad esempio, può durare 10 minuti, mentre quella di altri può arrivare anche a 30 minuti.
L'aspetto positivo è che non esiste una durata precisa alla quale adeguarsi. Piuttosto che controllare l'orologio, cerca di vedere se il tuo bambino sembra soddisfatto alla fine di ogni poppata, se cresce in modo sano e se bagna adeguatamente i pannolini.
Con quale frequenza devo allattarlo?
È meglio lasciare che sia il piccolo a decidere quando vuole mangiare, in modo da favorire una buona produzione di latte e assecondare le esigenze del bambino.
In media, i neonati si nutrono 8-12 volte al giorno nei primi mesi, anche se alcuni preferiscono poppate più frequenti o, al contrario, solo 6 volte al giorno.
Dopo aver stabilito un certo ritmo, noterai che la frequenza e la durata delle poppate tenderà a diminuire. Significa che entrambi avete acquisito una maggiore esperienza e che il tuo bambino è in grado di bere più latte ad ogni singola poppata.
Ricorda: non stupirti se il ritmo delle poppate cambia improvvisamente, anzi, è esattamente quello che devi aspettarti! Le fasi di forte crescita, l'ansia da separazione, la dentizione o semplicemente un cambiamento nella routine quotidiana sono tutti fattori che potrebbero spingere il tuo bambino ad aumentare o diminuire il numero delle poppate.
Ha importanza quale seno offro al mio bambino?
Nel mondo dell'allattamento al seno, è fondamentale l’alternanza. Offrire entrambi i seni, proprio come allattare frequentemente, porta a una produzione di latte più copiosa e più costante. È anche un buon sistema per avere un seno di riserva nel caso dovessi avere problemi con l’altro.
Il modo migliore per usare regolarmente entrambi i seni consiste nel tenere traccia delle poppate e alternare il seno che viene offerto per primo. Lascia che il tuo bambino svuoti un seno prima di offrirgli l'altro e non preoccuparti se decide di aver mangiato abbastanza da un solo seno. Ad alcuni bambini basta un solo seno, mentre altri preferiscono attingere da entrambi.
Il momento del ruttino
Il ruttino permette al bambino di liberarsi dell'aria in eccesso ingerita durante la poppata. Alcune mamme stimolano il ruttino prima di offrire il secondo seno, mentre altre preferiscono farlo alla fine della poppata.
Ecco un paio di modi per stimolare il ruttino:
1. Tieni il bambino sulla spalla e massaggiagli delicatamente la schiena.
oppure
2. Tieni seduto il bambino in grembo, leggermente inclinato in avanti. Mettigli una mano sotto il mento per offrire maggiore sostegno e massaggiagli delicatamente la schiena con l'altra.
Come faccio a sapere se sto allattando correttamente?
Non esiste un unico modo per allattare ed è del tutto normale avere la sensazione di non farlo correttamente, anche quando in realtà non è così.
Ecco alcuni segnali che indicano che sei sulla strada giusta:
- Non provi dolore durante la poppata (un po' di indolenzimento è invece normale)
- Il tuo bambino è vigile e cresce come previsto
- Il tuo bambino bagna regolarmente il pannolino
Un'ultima considerazione
Non temere di chiedere consigli, anche se le cose sembrano procedere bene. Il tuo pediatra o l'ostetrica possono aiutarti a rispondere a piccoli dubbi o aiutarti ad attaccare il bambino al seno o a trovare la posizione giusta per allattarlo.